chi siamo

chi siamo:

siamo un gruppo di abitanti del Quadraro vecchio che da quando si verificò il crollo di una abitazione in via Cosimo Ridolfi ,causata dal formarsi di una voragine sotto di essa, abbiamo deciso di riunirci e vederci perché abbiamo pensato subito che non fosse una fatalità.

La situazione è abbastanza allarmante sia sopra che sotto il nostro territorio.

sotto:
le strade dove camminiamo tutti i giorni per andare e tornare alla stazione della metro , o per raggiungere la scuola sono attraversate da vecchi cunicoli scavati già dai tempi dei romani come cave di pozzolana, poi utilizzate come fungaie e poi come rifugi per i partigiani e le loro armi durante la resistenza al fascismo e al nazi fascismo. Questi labirinti si estendono anche oltre il nostro quartiere, ma nessuno ne ha mai fatta una reale mappatura. A fianco ad essi nel tempo altre gallerie e/o spazi si sono aperti naturalmente causate dalle acque piovane e da una rete fognaria del quartiere che mai è stata all’altezza del numero di abitanti…ma non solo anche per colpa di quello che accade e sta accadendo sopra…:

sopra:
dicevamo di sopra…un salto indietro: con il Piano Regolatore Generale notevoli furono i tentativi istituzionali di voler cambiare radicalmente l’aspetto delle case del Quadraro vecchio, ma anche degli spazi usati come magazzini o capannoni. Il tentativo era quello di sradicare le vecchie abitazioni ad un piano solo, in alcuni casi accorpandole per farne crescere di nuove a più piani e di poter trasformare le aeree dei capannoni in terreni edificabili, con espropri e compensazioni economiche. Questo non avvenne e le case con il tempo non sono ne aumentate ne diminuite al massimo molti hanno deciso di rifare le proprie facciate e i capannoni sono rimasti li : alcuni diventando sede di piccole aziende o magazzini. Insomma il Quadraro vecchio rimase lo stesso…Poi le numerose leggi statali e regionali sui piani regolatori e le concessioni edilizie hanno stravolto tutto. Vecchi negozi e botteghe sono state comprate e cambiando la destinazione di uso sono cominciati a sorgere alcune nuove palazzine con cubature raddoppiate rispetto alle precedenti. Soprattutto nella zona di via columella dove nuove palazzine sono sorte in poco tempo a ridosso delle vecchie. Ma non solo: si paventa anche la costruzione di box auto in via dei pisoni. E’ indubbio che i nuovi edifici nati rifacendo le fondamenta per sopportare la nuova cubatura aumentata dei vecchi abbiano influito sul sotto estremamente delicato.

dunque da qualche mese ci siamo messi in marcia e abbiamo raccolto numerosi documenti, che qui pubblicheremo, e avviato un percorso che possa impedire l’ulteriore cementificazione del quartiere utilizzando tutti gli strumenti ha nostra disposizione dai volantinaggi, alle diffide alle assemblee e a tutto quello che ci verrà in mente sapendo che solo con l’impegno e la messa in gioco di tutte e tutti potremmo bloccare le future speculazioni che potrebbero colpire di nuovo il nostro quartiere peggiorandone le condizioni di vita.

ottobre 2014